Come riconoscere i disturbi del comportamento alimentare
Ci sono diversi segnali da non sottovalutare:
- quando il peso si trasforma in un pensiero fisso
- quando la dieta e il conteggio delle calorie diventano un’ossessione
- quando percepisci la tua immagine corporea in maniera distorta
- quando cerchi di avere cura del tuo corpo puntando a una forma perfetta senza mai raggiungere l’ideale preposto
- quando ti trovi a ingerire cibo in maniera eccessiva, anche di notte, affogando compulsivamente ogni affanno o tensione che la vita ti presenta
- quando la paura di ingerire alcuni alimenti diventa così forte da condizionare lo svolgersi delle normali attività quotidiane
- quando non riesci a confidarti con nessuno perché hai paura del giudizio altrui
Quando sei coinvolto in una o più di queste condizioni è bene chiedere aiuto a un professionista.
L’eccesso del cibo o la sua deprivazione, la cura maniacale impiegata nella scelta degli alimenti, la fobia per gli altri, sono elementi di difficile condivisione con amici e familiari.
Il prendere atto che il problema esiste – lieve o grave che sia – è il primo passo per iniziare a uscirne.
La guarigione passa per l’autorizzarsi a parlarne con qualcuno che sia esterno alla sfera amicale e familiare.
il nostro approccio terapeutico integrato
Il medico, la nutrizionista e la dietista ti aiuteranno a definire l’entità del problema concordando con te un programma di recupero personalizzato.
La psicoterapia sosterrà questo percorso indagando le cause recondite che si annidano dietro all’evidenza fisica.
Della nostra equipe medica fa parte anche un pediatra che si prenderà cura delle esigenze dei più piccoli.
il ruolo della famiglia
In molti casi la famiglia costituisce uno snodo essenziale per la comprensione e risoluzione dei disturbi alimentari.
Molte volte, i genitori si trovano in uno stato di impotenza, sopraffatti da un problema che non sono in grado di gestire, sentendosi incapaci di dare aiuto ai figli messi a dura prova dall’incontro con i disturbi del comportamento alimentare.
Per questo motivo, un ruolo centrale viene dato al sostegno e all’ascolto delle loro paure e delle loro preoccupazioni.